La rimozione dell'amianto può essere complessa e costosa. È necessario seguire rigorose linee guida e norme di sicurezza per garantire che l'amianto venga rimosso in modo sicuro e senza causare ulteriore contaminazione. In molti paesi è obbligatorio notificare le autorità competenti prima di iniziare qualsiasi lavoro di rimozione di amianto.

Ad oggi abbiamo rimosso e bonificato:
750.000 mq
di amianto compatto

La rimozione dell'amianto è un'operazione critica per la salute e la sicurezza pubblica, poiché l'amianto è stato riconosciuto come una sostanza cancerogena. L'amianto può causare gravi malattie polmonari se inalato e la sua rimozione deve essere effettuata solo da professionisti qualificati utilizzando tecniche appropriate.

  • Sicurezza: La rimozione dell'amianto deve essere effettuata da personale qualificato e utilizzando tecniche appropriate per evitare la liberazione di fibre nell'aria.
  • Diagnostica: È importante effettuare una diagnosi preventiva per determinare la presenza di amianto in un edificio e valutare la sua pericolosità prima di procedere con la rimozione.
  • Normative: La rimozione dell'amianto deve essere effettuata in conformità con le leggi e le normative regionali e nazionali da un'azienda che abbia le necessarie autorizzazioni.

La rimozione dell'amianto dalle vecchie costruzioni è un importante passo per garantire che gli edifici siano sicuri e salubri per gli occupanti. La rimozione dell'amianto può anche essere necessaria in caso di demolizione o ristrutturazione di un edificio, in modo che l'amianto non venga rilasciato nell'aria durante questi lavori. La rimozione dell'amianto è un'operazione delicata che richiede competenze specifiche e attrezzature appropriate per garantire che venga effettuata in modo sicuro e corretto.

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Identificazione

Si determina la posizione, la quantità, la tipologia e lo stato conservativo del manufatto in amianto, in modo da studiare ed elaborare il piano di intervento.

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Pianificazione dell'intervento

Gli interventi consentiti per la bonifica dell'amianto compatto sono tre: l'incapsulamento, la sovracopertura e la rimozione totale. La scelta di intervento si basa sullo stato di conservazione dell'amianto rinvenuto, sulla possibilità che lo stesso possa subire dei danni futuri e sulla fattibilità operativa.

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Confinamento e incapsulamento

Si provvede al confinamento statico dell'area di intervento mediante l'utilizzo di particolari cellophane, per poi procedere con l'incapsulamento dell'amianto mediante lo spargimento di due strati di primer a base aquosa: il primo fissativo ed il secondo penetrante, così da bloccare l'eventuale fuoriuscita di fibre.

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Rimozione e bonifica

La rimozione viene eseguita da personale altamente specializzato e qualificato. Una volta incapsulato l'amianto, le lastre vengono smontate ed inserite in appositi sacchi a doppio strato di cellophane, opportunamente chiusi, sigillati e decontaminati, prima del loro trasporto alle discariche autorizzate per lo smaltimento.

Dopo la rimozione dell'amianto, l'area oggetto di intervento deve essere ripulita e totalmente decontaminata. È importante effettuare un'ispezione strumentale per verificare che non ci siano fibre residue e che l'area sia pulita, sicura e restituibile.